Storia

Lo stabilimento balneare Roma è stato fondato agli inizi degli anni ‘30, a cavallo tra le due guerre mondiali.

 

Figura di spicco dal 1944 al 2003 (anno di pensionamento “presunto”) è il bagnino gentiluomo Florio Venturini, che inizia a lavorare al bagno Roma nel 1944 all’età di 12 anni e resterà il bagnino dello stabilimento per quasi 60 anni, escluso un intervallo di due anni in cui girerà il mondo come militare sulla bellissima Amerigo Vespucci.

 

Florio - Bagno Roma Viareggio

 

Ancora oggi è possibile vederlo vagare in spiaggia tra gli ombrelloni, non solo a controllare il lavoro di figli e nipoti, ma anche, come dice lui, a vedere se c’è della roba bona.

 

Bagnino d’altri tempi, parlando con lui, tra i tanti salvataggi effettuati rammenta molto spesso il seguente:
“Settembre, secondo giorno di libeccio, quello di una volta.
Erano quasi le 18.30, orario di smonto, anche se molti bagnini, dato il mese e dato il tempo, erano già andati.
All’improvviso sento chiamare AIUTO AIUTO, e in un attimo, insieme a mio cugino Piero, compagno di mille avventure, siamo in mare con il patino.
Rema rema rema, arriviamo vicina all’affogata, un donnone svizzero molto corpulento.
Che dire, il patino non può frenare, e un colpo di mare ci alza facendoci ricadere esattamente con il buco del patino sulla signora”.

A lui si devo lo sviluppo del bagno Roma, uno tra i primi della passeggiata a installare il bar (metà anni ’80) e la piscina (1994), vera rivoluzione e fiore all’occhiello dello stabilimento, considerato che si tratta di una semiolimpionica (25X12,5) con acqua di mare.
Tutto questo però è stato possibile anche alla presenza costante della moglie Lodigiana di Florio, la Giuliana, che ha gestito con cura e attenzione i clienti del bagno per oltre 50 anni.

 

Oggi lo stabilimento, uno dei più antichi della passeggiata, viene gestito con dedizione ed entusiasmo dalla figlia Simona e da suo nipote Riccardo, coadiuvati da un team, composto da parenti e “parenti acquisiti” ormai molto affiatato.